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La Nuova Moschea di Tirana


di Salvatore Zappalà
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La Nuova Moschea di Tirana Moschea Namazgah: Un Simbolo di Rinascita e Integrazione

Tirana, la capitale dell'Albania, sta assistendo alla costruzione di una delle più grandi moschee nei Balcani, un progetto ambizioso che riflette sia la rinascita religiosa del Paese che la sua aspirazione di equilibrio tra tradizione e modernità. La nuova moschea, nota come Moschea Namazgah, non sarà solo un luogo di culto per la crescente comunità musulmana in Albania, ma anche un centro culturale e sociale aperto a tutta la cittadinanza.

Il Progetto e la Sua Importanza


Il progetto della moschea è iniziato formalmente nel 2015, con l'obiettivo di rispondere alla necessità di uno spazio adeguato per i fedeli musulmani della città.
Tirana, con una popolazione di oltre 800.000 abitanti, ha visto un aumento significativo della domanda di luoghi di culto islamici, specialmente considerando che la città possiede un'unica grande moschea storica, la Moschea Et'hem Bey, costruita nel XVIII secolo.
La Moschea Namazgah, situata nei pressi di Piazza Scanderbeg, sarà capace di ospitare fino a 5.000 fedeli all'interno e altrettanti all'esterno, nelle aree circostanti. Il progetto finanziato principalmente dalla Fondazione Diyanet, un ente legato al governo turco, che ha già finanziato altre moschee importanti nella regione. La nuova struttura sarà non solo una delle più grandi dei Balcani, ma anche una delle più moderne, integrando elementi architettonici islamici tradizionali con design contemporanei.

0019-moschea2

Architettura e Design

L'architettura della moschea unisce elementi della tradizione ottomana con influenze moderne. La cupola principale, simbolo della connessione tra terra e cielo nell'architettura islamica, è progettata per essere visibile da varie parti della città (stupenda la veduta dalla sky tower), mentre i minareti si innalzano come sentinelle. Il complesso includerà: sale di preghiera, centri educativi, una biblioteca islamica, e spazi dedicati ad attività sociali e culturali.
0019-moschea1


Inoltre, sono previsti giardini e aree esterne che offriranno spazi di relax e riflessione per i visitatori.
L'idea e di farsi che la moschea diventi un punto di incontro, non solo
per i musulmani, ma per tutte le comunità di Tirana, promuovendo il dialogo interreligioso e la comprensione reciproca.
Un Ponte tra Tradizione e Futuro
Il progetto della nuova moschea di Tirana rappresenta più di una semplice struttura architettonica è un simbolo del ritorno dell'Albania alle sue radici religiose dopo decenni di ateismo imposto durante il regime comunista. Dopo la caduta del comunismo nel 1991, l'Albania ha assistito a una rinascita della pratica religiosa, con chiese e moschee riaperti e ricostruiti in tutto il Paese. La costruzione della moschea Namazgah è vista da molti come una parte importante di questa rinascita spirituale e culturale.
Allo stesso tempo, il progetto incarna l'apertura dell'Albania verso l'internazionalizzazione e la modernità. Tirana, in rapido sviluppo, sta cercando di bilanciare la sua storia e il suo patrimonio con la spinta verso l'innovazione e il progresso. La nuova moschea, con la sua combinazione di design tradizionale e tecnologie moderne, riflette questo sforzo.
Reazioni della Comunità e Aspetti Sociali
La costruzione della moschea ha generato reazioni contrastanti all'interno della comunità. Da un lato, molti musulmani albanesi vedono il progetto come una necessità e un'opportunità per avere un luogo adeguato in cui pregare e praticare la loro fede. D'altro canto, ci sono stati alcuni dibattiti riguardo al finanziamento straniero e al ruolo della Turchia nella promozione dell'Islam in Albania, con timori su possibili ingerenze politiche o culturali.
Tuttavia, le autorità locali e religiose sottolineano che la moschea non sarà solo un simbolo religioso, ma un luogo di integrazione e dialogo, aperto a tutte le comunità della città, a prescindere dalla loro fede.

Salvatore Zappalà

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La Nuova Moschea di Tirana


di Salvatore Zappalà
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La Nuova Moschea di Tirana Moschea Namazgah: Un Simbolo di Rinascita e Integrazione

Tirana, la capitale dell'Albania, sta assistendo alla costruzione di una delle più grandi moschee nei Balcani, un progetto ambizioso che riflette sia la rinascita religiosa del Paese che la sua aspirazione di equilibrio tra tradizione e modernità. La nuova moschea, nota come Moschea Namazgah, non sarà solo un luogo di culto per la crescente comunità musulmana in Albania, ma anche un centro culturale e sociale aperto a tutta la cittadinanza.

Il Progetto e la Sua Importanza


Il progetto della moschea è iniziato formalmente nel 2015, con l'obiettivo di rispondere alla necessità di uno spazio adeguato per i fedeli musulmani della città.
Tirana, con una popolazione di oltre 800.000 abitanti, ha visto un aumento significativo della domanda di luoghi di culto islamici, specialmente considerando che la città possiede un'unica grande moschea storica, la Moschea Et'hem Bey, costruita nel XVIII secolo.
La Moschea Namazgah, situata nei pressi di Piazza Scanderbeg, sarà capace di ospitare fino a 5.000 fedeli all'interno e altrettanti all'esterno, nelle aree circostanti. Il progetto finanziato principalmente dalla Fondazione Diyanet, un ente legato al governo turco, che ha già finanziato altre moschee importanti nella regione. La nuova struttura sarà non solo una delle più grandi dei Balcani, ma anche una delle più moderne, integrando elementi architettonici islamici tradizionali con design contemporanei.

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Architettura e Design

L'architettura della moschea unisce elementi della tradizione ottomana con influenze moderne. La cupola principale, simbolo della connessione tra terra e cielo nell'architettura islamica, è progettata per essere visibile da varie parti della città (stupenda la veduta dalla sky tower), mentre i minareti si innalzano come sentinelle. Il complesso includerà: sale di preghiera, centri educativi, una biblioteca islamica, e spazi dedicati ad attività sociali e culturali.
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Inoltre, sono previsti giardini e aree esterne che offriranno spazi di relax e riflessione per i visitatori.
L'idea e di farsi che la moschea diventi un punto di incontro, non solo
per i musulmani, ma per tutte le comunità di Tirana, promuovendo il dialogo interreligioso e la comprensione reciproca.
Un Ponte tra Tradizione e Futuro
Il progetto della nuova moschea di Tirana rappresenta più di una semplice struttura architettonica è un simbolo del ritorno dell'Albania alle sue radici religiose dopo decenni di ateismo imposto durante il regime comunista. Dopo la caduta del comunismo nel 1991, l'Albania ha assistito a una rinascita della pratica religiosa, con chiese e moschee riaperti e ricostruiti in tutto il Paese. La costruzione della moschea Namazgah è vista da molti come una parte importante di questa rinascita spirituale e culturale.
Allo stesso tempo, il progetto incarna l'apertura dell'Albania verso l'internazionalizzazione e la modernità. Tirana, in rapido sviluppo, sta cercando di bilanciare la sua storia e il suo patrimonio con la spinta verso l'innovazione e il progresso. La nuova moschea, con la sua combinazione di design tradizionale e tecnologie moderne, riflette questo sforzo.
Reazioni della Comunità e Aspetti Sociali
La costruzione della moschea ha generato reazioni contrastanti all'interno della comunità. Da un lato, molti musulmani albanesi vedono il progetto come una necessità e un'opportunità per avere un luogo adeguato in cui pregare e praticare la loro fede. D'altro canto, ci sono stati alcuni dibattiti riguardo al finanziamento straniero e al ruolo della Turchia nella promozione dell'Islam in Albania, con timori su possibili ingerenze politiche o culturali.
Tuttavia, le autorità locali e religiose sottolineano che la moschea non sarà solo un simbolo religioso, ma un luogo di integrazione e dialogo, aperto a tutte le comunità della città, a prescindere dalla loro fede.

Salvatore Zappalà

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di Salvatore Zappalà
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La Nuova Moschea di Tirana Moschea Namazgah: Un Simbolo di Rinascita e Integrazione

Tirana, la capitale dell'Albania, sta assistendo alla costruzione di una delle più grandi moschee nei Balcani, un progetto ambizioso che riflette sia la rinascita religiosa del Paese che la sua aspirazione di equilibrio tra tradizione e modernità. La nuova moschea, nota come Moschea Namazgah, non sarà solo un luogo di culto per la crescente comunità musulmana in Albania, ma anche un centro culturale e sociale aperto a tutta la cittadinanza.

Il Progetto e la Sua Importanza


Il progetto della moschea è iniziato formalmente nel 2015, con l'obiettivo di rispondere alla necessità di uno spazio adeguato per i fedeli musulmani della città.
Tirana, con una popolazione di oltre 800.000 abitanti, ha visto un aumento significativo della domanda di luoghi di culto islamici, specialmente considerando che la città possiede un'unica grande moschea storica, la Moschea Et'hem Bey, costruita nel XVIII secolo.
La Moschea Namazgah, situata nei pressi di Piazza Scanderbeg, sarà capace di ospitare fino a 5.000 fedeli all'interno e altrettanti all'esterno, nelle aree circostanti. Il progetto finanziato principalmente dalla Fondazione Diyanet, un ente legato al governo turco, che ha già finanziato altre moschee importanti nella regione. La nuova struttura sarà non solo una delle più grandi dei Balcani, ma anche una delle più moderne, integrando elementi architettonici islamici tradizionali con design contemporanei.

0019-moschea2

Architettura e Design

L'architettura della moschea unisce elementi della tradizione ottomana con influenze moderne. La cupola principale, simbolo della connessione tra terra e cielo nell'architettura islamica, è progettata per essere visibile da varie parti della città (stupenda la veduta dalla sky tower), mentre i minareti si innalzano come sentinelle. Il complesso includerà: sale di preghiera, centri educativi, una biblioteca islamica, e spazi dedicati ad attività sociali e culturali.
0019-moschea1


Inoltre, sono previsti giardini e aree esterne che offriranno spazi di relax e riflessione per i visitatori.
L'idea e di farsi che la moschea diventi un punto di incontro, non solo
per i musulmani, ma per tutte le comunità di Tirana, promuovendo il dialogo interreligioso e la comprensione reciproca.
Un Ponte tra Tradizione e Futuro
Il progetto della nuova moschea di Tirana rappresenta più di una semplice struttura architettonica è un simbolo del ritorno dell'Albania alle sue radici religiose dopo decenni di ateismo imposto durante il regime comunista. Dopo la caduta del comunismo nel 1991, l'Albania ha assistito a una rinascita della pratica religiosa, con chiese e moschee riaperti e ricostruiti in tutto il Paese. La costruzione della moschea Namazgah è vista da molti come una parte importante di questa rinascita spirituale e culturale.
Allo stesso tempo, il progetto incarna l'apertura dell'Albania verso l'internazionalizzazione e la modernità. Tirana, in rapido sviluppo, sta cercando di bilanciare la sua storia e il suo patrimonio con la spinta verso l'innovazione e il progresso. La nuova moschea, con la sua combinazione di design tradizionale e tecnologie moderne, riflette questo sforzo.
Reazioni della Comunità e Aspetti Sociali
La costruzione della moschea ha generato reazioni contrastanti all'interno della comunità. Da un lato, molti musulmani albanesi vedono il progetto come una necessità e un'opportunità per avere un luogo adeguato in cui pregare e praticare la loro fede. D'altro canto, ci sono stati alcuni dibattiti riguardo al finanziamento straniero e al ruolo della Turchia nella promozione dell'Islam in Albania, con timori su possibili ingerenze politiche o culturali.
Tuttavia, le autorità locali e religiose sottolineano che la moschea non sarà solo un simbolo religioso, ma un luogo di integrazione e dialogo, aperto a tutte le comunità della città, a prescindere dalla loro fede.

Salvatore Zappalà

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