Fédération Internationale
des Journalistes et Ecrivains du Tourisme
 La pace di Carlo Ill di Borbone, un re illuminatoUn raro periodo di pace che assicurò a tutti i siciliani una vita tranquilla e prospera di Pippo Gagliano Il regno di Carlo Ill (Madrid, 20 gennaio 1716 - Madrid, 14 dicembre 1788) fu un raro periodo di pace che assicurò a tutti i siciliani una vita tranquilla e prospera. Innumerevoli provvedimenti furono presi in tutti i settori. Nel 1748 fu indetto il censimento della popolazione. Grande incremento ebbero i cantieri navali. In agricoltura fu proprio la Sicilia che additò all'Italia ed all'Europa la maniera di coltivare i gelsi, di governare i bachi, di estrarne la seta e di tessere i drappi. La pastorizia venne difesa. Nel campo sanitario Carlo Ill promulgò una prammatica che permetteva il taglio cesareo e prescriveva il modo come dovesse eseguirsi. Per quanto riguarda le scuole furono potenziate le scuole pubbliche tenute dai Gesuiti e dai Padri Scolopii e in quelle dei Seminari Vescovili fu consentito l'accesso a tutti, anche a coloro che non intendevano intraprendere la carriera ecclesiastica. Fiorirono le Arti. Tra gli architetti siciliani emerse il sommo Fllippo Iuvara, che tra le tante sue opere costruì anche la Chiesa di Superga a Torino ed il Palazzo Reale a Madrid. Il 3 febbraio 1740 una particolare disposizione di Carlo III consentiva il ritorno degli Ebrei in Sicilia ed a Napoli
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La pace di Carlo Ill di Borbone, un re illuminatoUn raro periodo di pace che assicurò a tutti i siciliani una vita tranquilla e prospera di Pippo Gagliano Il regno di Carlo Ill (Madrid, 20 gennaio 1716 - Madrid, 14 dicembre 1788) fu un raro periodo di pace che assicurò a tutti i siciliani una vita tranquilla e prospera. Innumerevoli provvedimenti furono presi in tutti i settori. Nel 1748 fu indetto il censimento della popolazione. Grande incremento ebbero i cantieri navali. In agricoltura fu proprio la Sicilia che additò all'Italia ed all'Europa la maniera di coltivare i gelsi, di governare i bachi, di estrarne la seta e di tessere i drappi. La pastorizia venne difesa. Nel campo sanitario Carlo Ill promulgò una prammatica che permetteva il taglio cesareo e prescriveva il modo come dovesse eseguirsi. Per quanto riguarda le scuole furono potenziate le scuole pubbliche tenute dai Gesuiti e dai Padri Scolopii e in quelle dei Seminari Vescovili fu consentito l'accesso a tutti, anche a coloro che non intendevano intraprendere la carriera ecclesiastica. Fiorirono le Arti. Tra gli architetti siciliani emerse il sommo Fllippo Iuvara, che tra le tante sue opere costruì anche la Chiesa di Superga a Torino ed il Palazzo Reale a Madrid. Il 3 febbraio 1740 una particolare disposizione di Carlo III consentiva il ritorno degli Ebrei in Sicilia ed a Napoli
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La pace di Carlo Ill di Borbone, un re illuminatoUn raro periodo di pace che assicurò a tutti i siciliani una vita tranquilla e prospera di Pippo Gagliano Il regno di Carlo Ill (Madrid, 20 gennaio 1716 - Madrid, 14 dicembre 1788) fu un raro periodo di pace che assicurò a tutti i siciliani una vita tranquilla e prospera. Innumerevoli provvedimenti furono presi in tutti i settori. Nel 1748 fu indetto il censimento della popolazione. Grande incremento ebbero i cantieri navali. In agricoltura fu proprio la Sicilia che additò all'Italia ed all'Europa la maniera di coltivare i gelsi, di governare i bachi, di estrarne la seta e di tessere i drappi. La pastorizia venne difesa. Nel campo sanitario Carlo Ill promulgò una prammatica che permetteva il taglio cesareo e prescriveva il modo come dovesse eseguirsi. Per quanto riguarda le scuole furono potenziate le scuole pubbliche tenute dai Gesuiti e dai Padri Scolopii e in quelle dei Seminari Vescovili fu consentito l'accesso a tutti, anche a coloro che non intendevano intraprendere la carriera ecclesiastica. Fiorirono le Arti. Tra gli architetti siciliani emerse il sommo Fllippo Iuvara, che tra le tante sue opere costruì anche la Chiesa di Superga a Torino ed il Palazzo Reale a Madrid. Il 3 febbraio 1740 una particolare disposizione di Carlo III consentiva il ritorno degli Ebrei in Sicilia ed a Napoli
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